Details

Este cuchillo de forma esbelta y mango curvo proviene de modelos antiguos, utilizados por los pastores de Abruzzo.
Su adopción en el repertorio de cuchillos fabricados en Scarperia (donde el particular pliegue del mango le valió el nombre de "jorobado") data de finales del siglo XIX y se produjo sin cambios evidentes respecto al tipo original, dotado de un simple resorte y Mango de cuerno de vacuno de una pieza.

Uso previsto: deportes / colección
Tipo de producción: artesanal
Producción Lama: Italia
Hoja: acero inoxidable X50CrMoV15
Tratamiento de la hoja: -
Mango: madera de olivo
Longitud de la hoja: 85 mm.
Espesor de la hoja: 3 mm.
Longitud cerrada: 112 mm.
Longitud total: 200 mm.
Peso: 60 g.
Cierre: sin bloqueo de hoja
Embalaje: caja elegante con logotipos de Recomendaciones
Funda: funda de tela

La artesanía es hermosa porque es variada.

Los colores de los materiales con los que se elaboran los productos artesanales pueden variar de los mostrados en las imágenes.
El cuerno, la madera y la cornotech son materias primas que por su naturaleza tienen una marcada variabilidad de un suministro a otro: esta es la belleza de los materiales de calidad. Agregue la artesanía, donde la mano del artesano nunca realiza el mismo gesto: es la belleza de la artesanía. Combina todo esto y tendrás un producto siempre diferente y único. Siempre es diferente a ese producto único e irrepetible que necesariamente debemos fotografiar si queremos hacerte entender de qué estamos hablando y qué te estamos ofreciendo.
Ulteriori informazioni su questo testo di originePer avere ulteriori informazioni sulla traduzione è necessario il testo di origine
Invia commenti
Riquadri laterali

- Guarda tutti i prodotti Consigli in questo link: Consigli

Profilo Aziendale

Dai tempi del fondo Pasinetti, sono passati più o meno cinquant’anni. Si chiamava così il luogo di via Magenta, nel centro di Scarperia, dove i fratelli Consigli aprirono la loro attività.

Luigi, allora poco più che ventenne ed Enrico, di pochi anni più giovane, si dedicavano alla produzione di coltelli già da diversi anni ma sotto padrone, come si usava dire allora, in quella stessa ditta nella quale il loro babbo, fin dai primi anni del ‘900 si dedicava alla forgiatura e alla realizzazione di coltelli pattada e di coltelli da innesto.
Alla metà del secolo scorso, mentre i giovani se ne andavano dagli splendidi ma avari paesaggi del verde Mugello per cercare migliori opportunità nella vicina Firenze, i fratelli Consigli e il loro amico Marcello Azzini, unirono le loro forze e le prime lettere dei loro cognomi dando vita alla Conaz. Il fondo Pasinetti, con una forgia, un bilanciere a mano per tranciare l’acciaio e persino un forno a carbone per temperare, fu il loro primo teatro.

Intorno alla metà degli anni ’60, per far fronte alle consistenti richieste provenienti dal mercato sardo, la Conaz iniziò a differenziare la produzione.

Da un lato, coltelli robusti e pratici (con finiture anche rivoluzionarie per l’epoca) e dall’altro lato modelli assai pregevoli, come il pattada in corno lucido con lama lucidata a specchio, che si otteneva mescolando colla e smeriglio finissimo (con un’operazione detta del caricar la rota). Già allora, mentre si cavalcava la nuova tendenza generata dal boom delle materie plastiche, si serbava con cura un modo di far coltelli che si capiva sarebbe andato scomparendo e che necessitava quindi di essere custodito gelosamente.

Il corno lucido fu il segno distintivo di una qualità superiore; per plasmare il corno si iniziò ad utilizzare il fuoco al posto della paraffina, ottenendo così un effetto di compattamento degli strati che lo compongono e riducendo la possibilità di sfaldamento che è all’origine dei difetti dei manici.

Passavano gli anni; la tempera ad aria, ottenuta spargendo le lame sul pavimento freddo, lasciò il posto alla tempera ad olio, più pratica e più accurata.
Gli antichi metodi di lavorazione venivano tramandati con attenzione ma con un numero di modelli tutto sommato limitato.

Il risveglio d’interesse per le radici più autentiche dell’arte antica dei ferri taglienti, dette agli artigiani della Conaz la spinta per estendere il loro repertorio attingendo a piene mani alla tradizione scarperiese più viva. Il fiorentino, il senese, il maremmano, il rasolino, i modelli che li hanno resi celebri e che oggi sono il vanto di tanti appassionati e collezionisti, erano ormai una realtà.

Attualmente, accanto alla produzione dei modelli tipici italiani, sintesi perfetta di tradizione, tecnica, eleganza e ricercatezza, si affianca la coltelleria da tavola e da cucina finemente rifinita che impiega materiali nobili come il corno bovino, il corno di bufalo e l’olivo. Il totale impegno della famiglia Consigli è rivolto alla valorizzazione del lavoro artigianale, al mantenimento dei valori di manualità e tradizione e alla continua opera di diffusione degli elementi che possano far apprezzare tali oggetti. Oggi che Luigi Consigli ha raggiunto il meritato pensionamento, Enrico è affiancato dai figli Elena e Pietro. A loro è affidato il compito di custodire la centenaria tradizione artigianale di famiglia per dare nuovo impulso agli ideali dai quali, mezzo secolo fa, nel fondo Pasinetti, nacque la Conaz.

Conaz Consiglio Scarperia - Gobbo Abruzzese Olivo - 50025 - cuchillo

150,00
No está disponible: 
No está disponible. 
artículo
50025

contact us:
contact us by Whatsapp Coltelleria Collini - Italy - physical stores contact us by e-mail

Details

Este cuchillo de forma esbelta y mango curvo proviene de modelos antiguos, utilizados por los pastores de Abruzzo.
Su adopción en el repertorio de cuchillos fabricados en Scarperia (donde el particular pliegue del mango le valió el nombre de "jorobado") data de finales del siglo XIX y se produjo sin cambios evidentes respecto al tipo original, dotado de un simple resorte y Mango de cuerno de vacuno de una pieza.

Uso previsto: deportes / colección
Tipo de producción: artesanal
Producción Lama: Italia
Hoja: acero inoxidable X50CrMoV15
Tratamiento de la hoja: -
Mango: madera de olivo
Longitud de la hoja: 85 mm.
Espesor de la hoja: 3 mm.
Longitud cerrada: 112 mm.
Longitud total: 200 mm.
Peso: 60 g.
Cierre: sin bloqueo de hoja
Embalaje: caja elegante con logotipos de Recomendaciones
Funda: funda de tela

La artesanía es hermosa porque es variada.

Los colores de los materiales con los que se elaboran los productos artesanales pueden variar de los mostrados en las imágenes.
El cuerno, la madera y la cornotech son materias primas que por su naturaleza tienen una marcada variabilidad de un suministro a otro: esta es la belleza de los materiales de calidad. Agregue la artesanía, donde la mano del artesano nunca realiza el mismo gesto: es la belleza de la artesanía. Combina todo esto y tendrás un producto siempre diferente y único. Siempre es diferente a ese producto único e irrepetible que necesariamente debemos fotografiar si queremos hacerte entender de qué estamos hablando y qué te estamos ofreciendo.
Ulteriori informazioni su questo testo di originePer avere ulteriori informazioni sulla traduzione è necessario il testo di origine
Invia commenti
Riquadri laterali

- Guarda tutti i prodotti Consigli in questo link: Consigli

Profilo Aziendale

Dai tempi del fondo Pasinetti, sono passati più o meno cinquant’anni. Si chiamava così il luogo di via Magenta, nel centro di Scarperia, dove i fratelli Consigli aprirono la loro attività.

Luigi, allora poco più che ventenne ed Enrico, di pochi anni più giovane, si dedicavano alla produzione di coltelli già da diversi anni ma sotto padrone, come si usava dire allora, in quella stessa ditta nella quale il loro babbo, fin dai primi anni del ‘900 si dedicava alla forgiatura e alla realizzazione di coltelli pattada e di coltelli da innesto.
Alla metà del secolo scorso, mentre i giovani se ne andavano dagli splendidi ma avari paesaggi del verde Mugello per cercare migliori opportunità nella vicina Firenze, i fratelli Consigli e il loro amico Marcello Azzini, unirono le loro forze e le prime lettere dei loro cognomi dando vita alla Conaz. Il fondo Pasinetti, con una forgia, un bilanciere a mano per tranciare l’acciaio e persino un forno a carbone per temperare, fu il loro primo teatro.

Intorno alla metà degli anni ’60, per far fronte alle consistenti richieste provenienti dal mercato sardo, la Conaz iniziò a differenziare la produzione.

Da un lato, coltelli robusti e pratici (con finiture anche rivoluzionarie per l’epoca) e dall’altro lato modelli assai pregevoli, come il pattada in corno lucido con lama lucidata a specchio, che si otteneva mescolando colla e smeriglio finissimo (con un’operazione detta del caricar la rota). Già allora, mentre si cavalcava la nuova tendenza generata dal boom delle materie plastiche, si serbava con cura un modo di far coltelli che si capiva sarebbe andato scomparendo e che necessitava quindi di essere custodito gelosamente.

Il corno lucido fu il segno distintivo di una qualità superiore; per plasmare il corno si iniziò ad utilizzare il fuoco al posto della paraffina, ottenendo così un effetto di compattamento degli strati che lo compongono e riducendo la possibilità di sfaldamento che è all’origine dei difetti dei manici.

Passavano gli anni; la tempera ad aria, ottenuta spargendo le lame sul pavimento freddo, lasciò il posto alla tempera ad olio, più pratica e più accurata.
Gli antichi metodi di lavorazione venivano tramandati con attenzione ma con un numero di modelli tutto sommato limitato.

Il risveglio d’interesse per le radici più autentiche dell’arte antica dei ferri taglienti, dette agli artigiani della Conaz la spinta per estendere il loro repertorio attingendo a piene mani alla tradizione scarperiese più viva. Il fiorentino, il senese, il maremmano, il rasolino, i modelli che li hanno resi celebri e che oggi sono il vanto di tanti appassionati e collezionisti, erano ormai una realtà.

Attualmente, accanto alla produzione dei modelli tipici italiani, sintesi perfetta di tradizione, tecnica, eleganza e ricercatezza, si affianca la coltelleria da tavola e da cucina finemente rifinita che impiega materiali nobili come il corno bovino, il corno di bufalo e l’olivo. Il totale impegno della famiglia Consigli è rivolto alla valorizzazione del lavoro artigianale, al mantenimento dei valori di manualità e tradizione e alla continua opera di diffusione degli elementi che possano far apprezzare tali oggetti. Oggi che Luigi Consigli ha raggiunto il meritato pensionamento, Enrico è affiancato dai figli Elena e Pietro. A loro è affidato il compito di custodire la centenaria tradizione artigianale di famiglia per dare nuovo impulso agli ideali dai quali, mezzo secolo fa, nel fondo Pasinetti, nacque la Conaz.

Información adicional

Más Información
MarcaConsigli
País de origenItaly
Tipo De HojaPlegado
Longitud De La Hoja8/9 cm
afilado deLlanura
Hoja PointSpear point
Grosor De La Hoja3 mm
Tratamiento De SuperficiesSatin / Stonewashed
Acero inoxidable440A
Material Del MangoNatural
Tipo De Bloqueo/
Sistema de aperturaa dos manos
Materiales y Acabados7
Calidad del acero6
Robustez6,5
Sentido práctico6,5
Estético7
Calidad / Precio7
Escribir Su propia reseña
Estás revisando:Conaz Consiglio Scarperia - Gobbo Abruzzese Olivo - 50025 - cuchillo
Su valoración




ecommerce sicuro