The Berkel Tribute flywheel slicer is a new slicer inspired by the historic Berkel B model (“Indianina”) of the ‘20s. A tribute to elegance and tradition for all those who use the machine intensely but like a sophisticated touch.

Technical data
Cutting capacity (round) 184 mm
Maximum slice thickness 3 mm
Cutting capacity (rectangular) 230 x 184h mm
Blade diameter 300 mm
Weight 60 Kg

The blade

The Tribute meat slicer has a 100cr6 steel blade with a 300 mm diameter and a 195 mm round cutting capacity. It allows for a slice thickness that ranges between 0 and 2 mm. The concave shape of the blade touches the product only at the cutting point, thereby preventing any alteration in taste and scent.

Built-in sharpener

The Tribute flywheel slicers have a built-in blade sharpener. You can position the sharpener manually simply by lifting and rotating it. The sharpener has only one position, which ensures the perfect angle for optimal sharpness.

Top clamp locking/unlocking system

The double-column top clamp locking and unlocking device allows a perfect hold of the product on the meat table.

Blade protection device

Tribute is equipped with a protection device that covers the blade to ensure maximum safety while using or cleaning the machine.

Waste collection drawer

This machine has a drawer to collect the waste produced while slicing. Another measure that makes this machine even easier to use and clean.

Anodised aluminium meat table and stainless steel tray

The Tribute flywheel slicers are equipped with an anodised aluminium meat table and a stainless steel tray, which ensure durability and wear-resistance.

Poche aziende al mondo hanno inventato il prodotto che vendono, ancora meno quelle che portano il nome dell’inventore: Berkel è tra quelle. Per anni il giovane olandese Wilhelmus Adrianus Van Berkel cercò di coniugare il suo mestiere di macellaio e la sua passione per la meccanica. Ci vollero mesi di esperimenti ma alla fine la sua pazienza venne premiata e dopo lunghi tentativi riuscì a mettere insieme due idee semplici ma geniali: una lama concava, in grado di riprodurre con precisione il movimento mano/coltello, e un piatto mobile capace di scorrere verso la lama. Nacque così l’affettatrice. Van Berkel non possedeva però i mezzi necessari per passare alla produzione della sua macchina. Scoprì dunque una tipografia che si trovava in condizioni fallimentari. Si presentò al proprietario e propose di trasformare la tipografia in un laboratorio per la fabbricazione delle sue affettatrici. Fu così che il 12 ottobre 1898, Van Berkel fondò a Rotterdam la prima fabbrica di affettatrici del mondo. Grazie allo spirito innovativo di Van Berkel, il primo anno di attività della Van Berkel’s Patent Company Ltd si chiuse con la consegna di 84 affettatrici. Dopo il 1945 Berkel potenziò la propria rete distributiva e commerciale conquistando definitivamente il mercato mondiale: nacquero fabbriche e filiali in Italia, Inghilterra, Olanda, Portogallo, Spagna, Belgio, Svizzera, Danimarca, Norvegia, Svezia, Francia, Stati Uniti, Canada, Argentina, Messico. Nacque così il mito.
La Coltelleria Collini di Busto Arsizio è rivenditore ufficiale dei prodotti Berkel